Per la suggestione e l'amenità del luogo, la visita al Santuario di S. Maria delle Grazie è tappa obbligata per il visitatore di Spezzano Albanese. Narra la leggenda che in un sito abbandonato , in precedenza abitato da eremiti provenienti dalla vicina Terranova , intorno alla metà del 1500 due pastorelli, fratello e sorella , intenti a governare una mandria di pecorelle , videro prima una luce crescente e poi l'apparizione della Vergine Santissima. I pastorelli si precipitarono al villaggio per diffondere la notizia e la popolazione corse a far visita alla Madonna. Da quel momento la Madonna venne chiamata, Shen Mria e Mishit (la ' Madonna di carne) perché aveva parlato ai pastorelli e, poiché iniziò ad elargire Grazie, ebbe il titolo ufficiale di Santa Maria delle Grazie.
Nella parete di fondo dell'abside è presente una statua di S. Maria delle Grazie del XIV secolo realizzata in calce, argilla, paglia e pietre di autore ignoto. È una Madonna Bizantina, la "Madonna Regina".
Il primo esemplare di Madonna Regina è conservato nell'arco trionfale della basilica di S. Maria Maggiore a Roma. Riproduzione artistica poco diffusa in Calabria, ma presente in altre zone d'Italia è risalente all'alto e al basso medioevo.
Il momento più importante per il Santuario è il martedì dopo Pasqua quando si festeggia la Madonna delle Grazie Patrona di Spezzano. Dal 1951 la Chiesa della Madonna delle Grazie è stata elevata a Santuario.